Contatti: 0773 600733
info@redilab.it
Ultima news: Nasce Redi Informa Magazine
Gruppo Redi MedicaGruppo Redi MedicaGruppo Redi MedicaGruppo Redi Medica
  • Home
  • Chi siamo
  • Servizi Sanitari
  • Le sedi
  • News
    • Redi Informa Magazine
  • Prenota una visita
  • Referti Online
  • TEST COVID-19
  • Contatti

LA DIETA CHETOGENICA NEL DMT2 E NELL’OBESITÀ. Cosa è e perchè se ne parla tanto?

    Home Parola agli specialisti LA DIETA CHETOGENICA NEL DMT2 E NELL’OBESITÀ. Cosa è e perchè se ne parla tanto?
    LA DIETA CHETOGENICA NEL DMT2 E NELL’OBESITÀ. Cosa è e perchè se ne parla tanto?

    LA DIETA CHETOGENICA NEL DMT2 E NELL’OBESITÀ. Cosa è e perchè se ne parla tanto?

    By Gruppo Redi Medica | Parola agli specialisti | 0 comment | 24 Aprile, 2018 | 0

    Cresce l’ interesse per le diete chetogeniche non solo nel mondo scientifico. Ma cosa sono  e in cosa consistono?

    Le diete chetogeniche sono caratterizzate da bassissimo contenuto di carboidrati (< 50 g/die) ed elevato contenuto di grassi.

    Queste caratteristiche sono responsabili dello switch dall’ossidazione prevalente dei carboidrati a quella dei lipidi, con formazione di corpi chetonici nel fegato, il più importante dei quali è il β- idrossi-butirrato.

    Le persone che intraprendono le diete chetogeniche percepiscono un minor senso di fame, verosimilmente per il maggior effetto saziante di proteine e lipidi rispetto ai carboidrati.

    Per le modificazioni della produzione dei vari ormoni (gastro-intestinali, ecc) che controllano il senso di fame e sazietà e per l’effetto inibitorio diretto esercitato dai corpi chetonici a livello cerebrale.

    Dato che questi metaboliti sono in grado di attraversare la barriera emato-encefalica.

    Un altro dato importante è che nelle diete chetogeniche non si verifica il decremento della spesa energetica, ridotta di oltre 400 Kcal/die con le diete ipocaloriche e ipolipidiche, caratterizzate da una maggiore percentuale di carboidrati.

    In sintesi, “la qualità delle calorie condiziona il numero delle calorie ossidate”.

    Sebbene nelle ultime decadi le linee guida abbiano promosso le diete a basso contenuto di lipidi negli USA, attualmente il 40% degli adulti e il 19% dei bambini sono obesi.

    E si prevede che oltre la metà degli attuali bambini sarà affetto da obesità intorno ai 35 anni.

    Nella comune dieta americana, i carboidrati rappresentano in media non meno del 55% delle calorie totali e variano da 200 a 350 g/die, passando da diete moderatamente ipocaloriche a diete normocaloriche o ipercaloriche.

    Questi modelli alimentari, soprattutto se sono ad alto carico glicemico, favoriscono la “sindrome metabolica” e sarebbero da abbandonare in favore di modelli alimentari con minor quantità di carboidrati e migliore qualità delle fonti alimentari dei carboidrati.

    Le diete chetogeniche hanno un contenuto di carboidrati di 20-50 g/die, derivanti da alimenti di origine vegetale poveri di amidi.

    LA DIETA CHETOGENICA NEL DMT2 E NELL’OBESITÀ. Cosa è e perchè se ne parla tanto?

    La deprivazione di zuccheri e amidi induce una drastica riduzione della produzione e dei livelli circolanti di insulina, fenomeno che facilita lo spostamento dell’ossidazione da carboidrati a lipidi.

    Le vecchie diete chetogeniche, prima fra tutte la Atkins, erano caratterizzate da un marcato incremento sia percentuale sia assoluto delle proteine animali.

    Oltre all’eventuale effetto aterogeno dei macro-nutrienti di origine animale, un eccessivo introito di aminoacidi favorisce la gluconeogenesi, per conversione degli aminoacidi in glucosio, limitando l’utilità della chetogenesi.

    Sulla base dei dati sperimentali, abbiamo appreso che l’aumento delle proteine deve essere contenuto.

    Mentre deve essere aumentata la percentuale di lipidi insaturi (mono- e poli-insaturi) di origine vegetale, in quantità tali da favorire il senso di sazietà.

    Queste diete inducono nell’arco di poche settimane significativa perdita di peso e di grasso viscerale e aumento della sensibilità per l’insulina.

    Rappresentano, quindi, una proposta adeguata per i pazienti obesi con o senza diabete, almeno in alcune fasi della loro gestione.

    I pazienti con diabete tipo 2, in particolare, ottengono un chiaro decremento di HbA1c e la possibilità di ridurre numero e dose dei farmaci anti-diabetici.

    Accanto agli effetti su peso e metabolismo glucidico, vanno riferiti quelli positivi su pressione arteriosa e assetto lipidico (riduzione dei trigliceridi e aumento del colesterolo HDL).

    L’uso di lipidi di origine vegetale (insaturi), piuttosto che animale (saturi), permette di limitare l’incremento, o meglio di ridurre, le concentrazioni di LDL.

    LA DIETA CHETOGENICA NEL DMT2 E NELL’OBESITÀ. Cosa è e perchè se ne parla tanto?

    Aumentando anche la dimensione di queste lipoproteine e riducendone, quindi, l’aterogenicità.

    Definita l’indubbia utilità delle diete chetogeniche per i pazienti con obesità e diabete tipo 2, si pone il problema di quale sia il tempo complessivo consigliabile per tale modello alimentare.

    Studi sull’uomo permettono di dichiarare che un periodo di 10 settimane è sicuramente ben tollerabile, ma vi sono studi che suggeriscono risultati vantaggiosi sino a 6 mesi.

    È fondamentale che le diete chetogeniche siano ben bilanciate per quanto concerne il contenuto di micro-nutrienti (magnesio, sodio, potassio, ecc), che devono essere monitorati e integrati in caso di carenza.

    Devono essere anche indagati e affrontati eventuali sintomi o segni che possono comparire in corso di dieta chetogenica, come ad esempio la stipsi.

    In conclusione, possiamo affermare che la dieta chetogenica è un mezzo efficace e salutare per perdere peso e guadagnare salute, ma allo stesso tempo non abbiamo dati per affermare che tale modello dietetico possa essere proposto a tutti gli obesi o pazienti con diabete tipo 2.

    Servono ancora studi per definire i criteri per individuare quali pazienti dovrebbero seguire la dieta chetogenica e per quanto tempo.

    Presso il Centro Nascosa si effettuano consulti specialistici su questa tipologia di dieta a cura del Dott. Gianluigi Gaspa Nutrizionista (reparti di Endocrinologia e di Dietistica del Campus Bio-Medico)

    Per contatti e prenotazione visite:  0773 601439

    bambini, carboidrati, dieta, dieta chetogenica, dieta ipocalorica, fame, ipercaloriche, lipidi, obesità, proteine, singrome metabolica, zuccheri

    Gruppo Redi Medica

    More posts by Gruppo Redi Medica

    Leave a Comment

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    Articoli recenti

    • I sintomi dell’osteoporosi.
    • Botox e filler facciamo chiarezza
    • Difendiamoci dall’osteoporosi
    • Mammografia con Tomosintesi
    • L’importanza della Prevenzione

    Commenti recenti

      Archivi

      • Dicembre 2022
      • Ottobre 2022
      • Giugno 2022
      • Febbraio 2022
      • Gennaio 2022
      • Dicembre 2021
      • Novembre 2021
      • Ottobre 2021
      • Aprile 2021
      • Febbraio 2021
      • Ottobre 2020
      • Settembre 2020
      • Luglio 2020
      • Maggio 2020
      • Aprile 2020
      • Marzo 2020
      • Ottobre 2019
      • Luglio 2019
      • Maggio 2019
      • Aprile 2019
      • Marzo 2019
      • Febbraio 2019
      • Dicembre 2018
      • Novembre 2018
      • Ottobre 2018
      • Settembre 2018
      • Luglio 2018
      • Giugno 2018
      • Aprile 2018
      • Marzo 2018
      • Febbraio 2018
      • Gennaio 2018
      • Dicembre 2017
      • Novembre 2017
      • Ottobre 2017
      • Settembre 2017
      • Agosto 2017
      • Luglio 2017
      • Aprile 2017

      Categorie

      • Dal Gruppo
      • La salute al centro
      • Parola agli specialisti
      • Uncategorized

      Meta

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org

      Gruppo Redi Medica

      Da oltre 60 anni al servizio della vostra salute.

      Sede Legale:
      Via G. Nicotera, 31 - Roma

      Informazioni Utili

      • Preparazione al prelievo
      • Carta dei servizi

      Convenzioni

      • Caspie
      • Fasdac
      • Fasi
      • Previmedial
      • Blue Assistance
      • Unisalute
      • Generali Welion

      Contatti

      Sede Legale:
      Via G. Nicotera, 31 - Roma
      Sede Operativa:
      Via G. Oberdan 43, Latina

      Prenota una visita
      Telefono: 0773 600733


      © 2017 Gruppo Redi Medica | P. IVA 01543610594 | All Rights Reserved | Web Design by INBRAND ADV
      • Home
      • Chi siamo
      • Servizi Sanitari
      • Le sedi
      • News
        • Redi Informa Magazine
      • Prenota una visita
      • Referti Online
      • TEST COVID-19
      • Contatti
      Gruppo Redi Medica