SOS CALDO: 5 consigli
Attenzione alla disidratazione!
L’estate per i bimbi è l’occasione per giocare tanto all’aria aperta.
Il caldo torrido però può provocare mal di testa e senso di stanchezza, ma anche scarsa capacità di concentrazione a causa della disidratazione.
A dirlo è l’Osservatorio Sanpellegrino, che consiglia ai genitori di “prestare attenzione alla loro idratazione soprattutto nei momenti di sport o gioco intenso”.
“Con la sudorazione dovuta al caldo – dice Alessandro Zanasi, esperto dell’Osservatorio – si ha perdita di liquidi e sali minerali che se non reintegrati possono minare l’equilibrio idrico dell’organismo.
In più, i bimbi hanno un senso della sete meno sviluppato: tendono a bere acqua raramente e solo quando sono molto assetati”.
Il consiglio è quello di far bere ai piccoli almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno, commisurati alla loro età (ad esempio, da 150 ml per bimbi di 7-10 anni).
In caso di attività che li fanno sudare più del solito “bisogna farli bere non solo dopo che hanno giocato, ma anche prima e durante”.
SOS CALDO: 5 consigli
Stai al fresco nelle ore più calde!
Nelle ore centrali della giornata il bambino deve essere tenuto a casa o comunque in un luogo fresco.
Se lo portiamo in spiaggia, alle 11 si va via e si può tornare dopo le 17; in ogni caso, i bimbi al di sotto dei 6 mesi di vita non devono essere esposti al sole diretto.
Ricorda che non è sufficiente tenerlo sotto l’ombrellone: innanzitutto una parte dei raggi UV passa anche attraverso le trame del tessuto.
E poi i bambini sono abitudinari, hanno l’orario del pranzo, quello del sonnellino pomeridiano, della merenda, che vanno rispettati, anche in vacanza.
Aria condizionata sì, ma con moderazione.
Per rinfrescare gli ambienti, il condizionatore è un’ottima soluzione, anche nella cameretta dei bimbi, ma evitiamo di abbassare in modo esagerato la temperatura.
Per evitare sbalzi troppo bruschi tra dentro e fuori, diminuiamo la ventilazione e dirigiamo le alette in modo che il vento non gli arrivi addosso in modo diretto.
Una buona alternativa è costituita dal ventilatore, che smuove l’aria e aiuta la traspirazione cutanea.
SOS CALDO: 5 consigli
Ok a un bagnetto rinfrescante.
Se fa molto caldo, si può fare un bagnetto al bebè anche un paio di volte al giorno.
L’importante è usare solo piccole quantità di detergente, per non irritare la pelle.
Ottimi i prodotti a base di amido di riso o avena, che hanno un effetto rinfrescante e lenitivo.
E il bagno al mare?
È piacevole e ritemprante, per evitare inconvenienti però va fatto lontano dagli orari della digestione.
Se dopo una poppata di latte materno basta anche solo un’ora, dopo una colazione leggera, ad esempio con latte e biscotti.
Oppure dopo un piatto di pasta al pomodoro occorreranno circa 2 ore; se poi si fa un pasto completo, con proteine (ad esempio carne) e grassi, bisognerà aspettare almeno 3 ore.
Altro criterio da seguire è la temperatura dell’acqua: se è fredda è meglio attendere la fine della digestione.
Se invece si tratta di bagnarsi nella piscinetta gonfiabile, dove l’acqua si riscalda in fretta, si potranno accorciare un po’ i tempi.
Nell’attesa, il bebè potrà rinfrescarsi bagnando nell’acqua le manine e i piedini.
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